Consigli utili per la creazione della tua piscina
Cosa fare per costruire una piscina
Purtroppo la legislazione in materia non è chiara. Nella maggior parte dei casi è sufficiente una DIA (dichiarazione di inizio attività) a cui, ove richiesto, va aggiunta l'autorizzazione ambientale.
I casi vanno comunque considerati singolarmente in quanto, come dicevamo prima, la norma non è chiara ed univoca. Questo fa si che ogni comune, anche all'interno della stessa regione, richieda permessi e documentazioni diversi.
Proprio per questo motivo i tempi giusti per iniziare a "muoversi" per l'acquisto di una piscina sono l'autunno o al massimo l'inverno. In questo modo per l'estate successiva sarà possibile utilizzare la vasca ed il giardino adiacente.
Dove posizionare la piscina
Il nostro consiglio per la realizzazione della piscina è di quello di posizionare la vasca il più possibile in pieno sole, lontana da alberi o siepi. La piscina può essere anche realizzata su di un terrazzo oppure internamente. Nelle realizzazioni interne è bene prevedere un riscaldamento dell'ambiente ed un sistema di deumidificazione dell'aria per evitare formazione di condensa che con il tempo possono dare origine a muffe od incrostazioni nei muri.
Per le realizzazioni esterne le misure variano in funzione delle dimensioni del giardino. Negli ultimi anni la media delle dimensioni delle piscine private si è modificata. Le misure che vanno per la maggiore sono 3x7; 4x8;5x10.
Nelle immediate vicinanze della vasca è bene tenere una zona pavimentata, indicativamente 1,5 metri lungo tutto il perimetro della piscina, in questo modo si evita che erba o terra possano entrare in acqua, si ha una comoda zona solarium ed in più si ha la possibilità di pulire comodamente il bordo con acqua corrente.
La pavimentazione lascia anche la possibilità un domani di poter comodamente installare una copertura telescopica su rotaia.
Quale forma dare alla piscina
La forma della piscina è molto importante. Le forme regolari infatti hanno indubbi vantaggi per quanto riguarda la circolazione dell'acqua, la realizzazione di tutti quelli che sono gli accessori per la copertura (teli estivi, teli invernali, coperture telescopiche), l'illuminazione mediante fari a led oppure alogeni ed infine, ma non meno importante, la possibilità di nuotare in maniera corretta.
Per contro le forme irregolari o particolari hanno la possibilità, dove ve ne sia l'esigenza, di integrarsi maggiormente con l'ambiente circostante. Giardini con forme libere si sposano sicuramente meglio con piscine di forme libere.
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Le tipologie di piscine
Le piscine si dividono essenzialmente in due tipologie: SKIMMER o BORDO SFIORATORE.
Le differenze sono sostanziali sia dal punto di vista estetico che tecnico.
Piscina con Bordo Sfioratore
Per quanto riguarda il lato estetico il BORDO SFIORATORE è sicuramente di maggiore effetto. Questo tipo di vasca ha infatti la caratteristica di far tracimare l'acqua oltre il bordo, qui viene raccolta grazie ad una canala apposita ed inviata alla vasca di compenso (indispensabile per mantenere il livello della piscina).
Da qui, tramite una pompa, va al filtro e poi rientra in piscina tramite le bocchette di mandata. In questo modo viene garantita una maggior pulizia perché tutto il perimetro della vasca, tracimando, elimina l'inquinamento superficiale.
Anche per quello che riguarda l'aspetto tecnico la differenza è sostanziale.
Oltre alla piscina è necessario infatti costruire una vasca, detta vasca di compenso, adiacente alla piscina in cui far confluire, per stramazzo, l'acqua che proviene dal bacino principale. Le dimensioni variano in funzione delle dimensioni del bacino d'acqua in oggetto.
Nella vasca di compenso avviene anche l'immissione dei prodotti chimici per la sanificazione dell'acqua sia manualmente che in modo automatico.
In questa vasca vi sono anche tutti i controlli per funzionamento corretto della piscina: re-integro automatico acqua, troppo pieno, salvamotore ed appunto controllo e dosaggio prodotti chimici.
Piscina a Skimmer
La piscina a SKIMMER più semplice dal punto di vista costruttivo ha anche un effetto visivo diverso.
Questa tipologia di vasca infatti non ha la "tracimazione" dell'acqua ma sfrutta delle "bocche" (SKIMMER appunto) rettangolari poste sui lati della piscina da cui l'acqua viene aspirata dalla pompa e successivamente immessa in piscina tramite bocchette di mandata dopo la filtrazione meccanica all'interno del filtro.
Manca quindi la vasca di compenso. Questo rende la costruzione più semplice ed anche meno " ingombrante" e costosa.
L'acqua ha un livello più basso rispetto al bordo della piscina, circa 15 cm.
Anche in questa situazione vi può essere un dosaggio prodotti automatico, in questo caso verrà effettuato sulla linea di immissione dell'acqua in piscina, oppure il dosaggio manuale.
Per quest'ultimo si utilizzano gli SKIMMER ed immettendo i prodotti direttamente in piscina.